BUON NATALE A TUTTI I SOCI

23-12-2020 16:06 -

Dicembre 2020

Carissimi,
se il 2020 fosse stato un anno “normale” in questa lettera vi parlerei degli impegni dei nostri operatori, consiglieri, volontari, dipendenti, donatori di sangue e dei servizi a favore della popolazione in campo sanitario, sociale e di protezione civile.
La pandemia, provocata dal Coronavirus dal marzo scorso, ha disegnato un mondo dell'emergenza completamente diverso con problemi mai affrontati in tempi moderni.
Il virus ha messo in crisi il nostro sistema sanitario, ha stravolto il sistema economico e sociale ed ha richiesto di conseguenza servizi completamente nuovi.
Il pericolo di contagio, i numerosi decessi principalmente tra gli anziani, la necessità di evitare contatti, l'uso di particolari accorgimenti di protezione personale, hanno richiesto agli operatori delle Associazioni come la nostra un impegno fisico e morale completamente nuovi.
Nell'operare non c'era solo il rischio per la nostra salute ma anche quello per i nostri familiari.
La risposta che la nostra Associazione ha saputo dare è stata “ammirevole”: tutti hanno moltiplicato i loro sforzi e hanno affrontato i nuovi bisogni che sono sopraggiunti in campo sociale e sanitario.
Gli interventi sono stati oltremodo numerosi e impensabili per una piccola Associazione come la nostra e di seguito ecco un riepilogo delle principali attività svolte per i bisogni emersi nel periodo:
- prosecuzione senza interruzione dell'attività ordinaria come i servizi alla comunità, quelli di emergenza sanitaria e sociali in convenzione;
- attivazione di un'ambulanza COVID e un pulmino per il trasporto di pazienti COVID in strutture ospitanti o per il ritorno al proprio luogo di residenza;
- unici in tutto il Valdarno abbiamo creato una postazione DRIVE Through con all'attivo oltre 3.200 tamponi eseguiti e abbiamo svolto anche il servizio tamponi a domicilio;
- attivazione della raccolta alimentare per le famiglie disagiate nella prima e seconda fase della pandemia;
- gestione dei pacchi alimentari forniti dal Comune;
- attivazione del servizio telefonico “Perché no” per la consegna di farmaci e della spesa alimentare alla cittadinanza contagiata e alle persone anziane;
- siamo diventati capofila per la parte amministrativa e gestionale in aiuto a tutte le associazioni di protezione civile del Comune e in convenzione con la Società della Salute per il supporto alla popolazione;
- organizzazione di momenti ricreativi nella frazione “La Serra” con una tombola facendo divertire le famiglie senza che uscissero di casa;
- attivazione di un numero telefonico per la seconda ondata pandemica;
- attivazione della campagna di screening della popolazione nel periodo estivo;
- garantito il montaggio di tensostrutture per gli Ospedali;
- distribuzione delle mascherine “casa per casa” nella prima fase della pandemia e con postazioni mobili su tutto il territorio del Comune nella seconda fase;
- siamo stati punto di raccolta per le domande di buoni alimentari e abbiamo provveduto a consegnarli alle famiglie assegnatarie;

In tutte queste attività degli operatori, dipendenti e volontari, è stato determinante e preziosissimo perché essi hanno proseguito e attuato il principio evangelico dell'aiuto al prossimo che è il principio ispiratore della nostra Associazione.

La Misericordia non è stata sola, ha ricevuto in tanti momenti difficili aiuti da parte di privati che hanno contribuito a limitare in parte la riduzione dei ricavi e ci hanno permesso così di continuare nel nostro impegno di aiuto e sostegno alla popolazione.

A questi benefattori va la nostra riconoscenza, estesa al Vescovo, all'Amministrazione Comunale, al Credit Agricole e alla Fondazione CRSM che non hanno fatto mancare il loro sostegno morale e materiale.

A tutti invio a nome del Magistrato e dei responsabili gli auguri di un Santo e Sereno Natale, con la speranza che ci guidi verso un 2021 capace di superare i tanti problemi sanitari e sociali che ancora ci affliggono.

Rinnovo infine una richiesta ai nostri soci e a quanti possono ancora continuare a sostenerci anche materialmente, invito tutti a venire alla Misericordia ad impiegare un po' del loro tempo per dare conforto e sostegno.
Ringrazio anche coloro che pur avendo espresso la volontà e il desiderio di “darci una mano” non sono potuti intervenire per causa di forza maggiore.

Concludo con il saluto che Papa Francesco indirizzò alle associazioni di volontariato e che soprattutto in questo momento credo che ci rappresenti nel modo più appropriato:
"Fratelli e sorelle, voi qui rappresentate il grande e variegato mondo del volontariato. Tra le realtà più preziose della Chiesa ci siete proprio voi che ogni giorno, spesso nel silenzio e nel nascondimento, date forma e visibilità alla misericordia. Voi siete artigiani di misericordia: con le vostre mani, con i vostri occhi, con il vostro ascolto, con la vostra vicinanza, con le vostre carezze… artigiani! Voi esprimete il desiderio tra i più belli nel cuore dell'uomo, quello di far sentire amata una persona che soffre. Nelle diverse condizioni del bisogno e delle necessità di tante persone, la vostra presenza è la mano tesa di Cristo che raggiunge tutti”.

Fraterni saluti e che Iddio ve ne renda merito
IL Governatore